Due appartamenti, resi comunicanti tramite una porta alcuni anni fa, sono stati completamente riprogettati al fine di creare un unico appartamento con due zone notte, una dedicata ai proprietari di casa ed una dedicata ai figli. Arredi di design in sinergia con lo studio delle luci hanno creato uno spazio ricercato, funzionale, caldo ed accogliente.

Appartamento “Taylor made” per un cliente molto esigente. Modernità e giochi di luce fortemente ricercati creano uno spazio nuovo e contemporaneo. Una scala scenografica collega la zona giorno e la zona notte.

In una porzione di un villino si sviluppa una residenza unifamiliare terra cielo; il fabbricato, costruito negli anni ’20 ed impreziosito da dei balconi negli anni ’30, è stato rimaneggiato internamente negli anni ’60 ed ’80. Esternamente si sono volute ripulire e ritinteggiare le facciate, restaurare i decori e si è cercato di riportare l’area di pertinenza ad una sistemazione a giardino rimuovendo il battuto cementizio. All’interno si è intervenuti in maniera più pesante, consolidando i solai e riprogettando la scala creando un elemento di forte impatto decorativo. Al piano rialzato si è organizzata la zona giorno creando, pur mantenendo i vincoli strutturali, uno spazio ampio ed integrato dotato di cucina, pranzo, soggiorno, salotto, studio ed un servizio per gli ospiti. Al piano primo troviamo la zona notte con tre camere da letto e due bagni; al piano seminterrato sono stati ricavati spazi accessori come lavanderia e spazi al servizio del giardino.

L’appartamento, inserito in un edificio del periodo Haussmanniano ed acquistato da un italiano residente a Parigi, necessitava di una sostanziale ristrutturazione. L’intervento è stato finalizzato a rispettare l’impronta tipologica dell’appartamento cercando di portare più luce nelle zone più anguste, ma soprattutto di rendere più funzionali alcuni spazi, in linea con le abitudini italiane.

Appartamento con taglio anni ’50 è stato totalmente ristudiato, in particolare nella zona giorno, in modo da adattare gli spazi al vivere moderno e alle esigenze della committenza. Giochi di luce contemporanei enfatizzano le scelte d’arredo e pareti materiche.

Il progetto ha riguardato la fusione di due appartamenti, posti all’ultimo piano di un edificio degli anni sessanta, e l’annessione del sottotetto di proprietà. Il sottotetto, non avendo altezze utili per ricavare vani abitabili, è stato studiato per creare vani accessori, ma si è soprattutto intervenuti per realizzare un terrazzo ad asola di dimensioni considerevoli che ha donato ai proprietari vedute sulle colline e sul centro di Bologna.

L’ultimo piano di una palazzina liberty è stato fuso con il suo sottotetto creando nella zona giorno una sorta di openspace a doppia altezza che ha dato maggior respiro ad un appartamento di medie dimensioni. Due zone notte, separate dalla zona giorno e da un soppalco, rendono questo appartamento ritagliato sulle richieste della committenza.