Adattamento della trilogia delle nozze di Cechov (L’Orso, La proposta di
matrimonio, Nozze) ha richiesto una scenografia semplice dal budget contenuto
e che si potesse adattare alle tre diverse ambientazioni dei tre atti unici.
Prendendo le mosse dalla casa museo di Mayakovsky di Mosca (RU), sono stati
posti in scena elementi che rimandavano ad una architettura classica (il timpano
e le colonne) ed arredi pretenziosi (lampadario a bracci), ma che in realtà erano
fatui, sorretti da catinelle da teatro, come fatuo e vuoto era il mondo in cui si
muoveva la piccola borghesia russa protagonista della rappresentazione.